IL MAL DI GOLA
La gola
La gola è la porzione del nostro apparato respiratorio localizzata dietro la bocca,
sotto la cavità nasale e sopra esofago e trachea.
Attraverso di essa, cibo ed aria sono trasportati rispettivamente ad esofago e polmoni.
Come naso e bocca, la gola è rivestita da una mucosa che svolge funzione protettiva nei confronti dei patogeni che possono entrarvi respirando.
ALL’INTERNO DELLA GOLA SI TROVANO:
Tonsille ed adenoidi: localizzate ai lati della parte posteriore della bocca (tonsille) o dietro al naso (adenoidi).
Sono piccoli organi che aiutano a combattere le infezioni in quanto deputati alla produzione dei linfociti, essenziali nella risposta immunitaria.
Faringe: è quel tratto rivestito di muscolo che connette lo spazio di naso e bocca a quello di laringe ed esofago.
Laringe: è il tratto che contiene le corde vocali e rappresenta l’apertura superiore alla trachea e, quindi, ai polmoni.
Problemi alla gola sono piuttosto frequenti e comprendono una serie di condizioni di natura e gravità differenti: tra essi, il mal di gola è di certo il fastidio più comune.
Cos’è il mal di gola
Il mal di gola è quella sensazione di dolore e/o irritazione alla gola, che spesso peggiora quando si deglutisce. Il fastidio è dovuto ad un’infiammazione a carico delle tonsille, della mucosa di faringe o laringe e si parlerà perciò di tonsillite, faringite o laringite, rispettivamente.
Quando si soffre di mal di gola, non è sempre facile capire con precisione quale tratto delle vie respiratorie sia interessato: può accadere frequentemente che siano coinvolti tutti i tratti, sia simultaneamente che in tempi diversi.
Il mal di gola è un fastidio molto comune e solitamente non deve destare grande preoccupazione: di norma, infatti, tende a migliorare spontaneamente nel giro di una settimana.
Nonostante ciò, i sintomi possono essere assai fastidiosi e di frequente ci si rivolge al proprio medico o farmacista di fiducia in cerca di un rimedio che permetta di attenuare i disturbi il prima possibile.
Cause
La maggioranza dei casi di mal di gola è dovuta ad infezioni di origine virale o, più raramente, batterica.
Tra i virus responsabili del mal di gola ritroviamo i rinovirus (causa di raffreddore), i coronavirus, Epstein-Barr virus (causa della mononucleosi) e tanti altri.
Tra i batteri, invece, quello che più comunemente procura mal di gola è lo Streptococcus pyogenes, (in particolare del gruppo A) che può causare febbre, capogiri, rash cutanei, pressione bassa ma anche situazioni più complesse e potenzialmente gravi per l’ammalato. Altri batteri potenzialmente coinvolti nell’insorgenza del mal di gola sono l’Haemophilus influenzae (responsabile di otite media, sinusite, bronchite, polmonite) e Moraxella catarrhalis (alla base di raffreddore, otite media, sinusite).
Il mal di gola di natura virale generalmente scompare in 5-7 giorni.
Al contrario, in caso di infezioni batteriche accertate, sarà necessaria la prescrizione e l’utilizzo di antibiotici specifici.
Accanto a virus e batteri, il mal di gola può avere alla base anche altre cause, secondarie e meno comuni: reflusso gastro-esofageo, irritazioni fisiche o chimiche (come quelle da fumo di sigaretta) ed allergie.
Sintomi
I sintomi del mal di gola dipendono dalle cause che ne sono alla base e possono comprendere:
- Dolore
- Difficoltà a deglutire
- Gola secca e ruvida
- Rossore alla base della bocca
- Alito cattivo
- Tosse
- Ghiandole del collo ingrossate
- Tonsille gonfie e/o arrossate
- Macchie bianche o pus sulle tonsille
- Febbre
- Mal di testa
- Nausea
Questi sintomi sono simili sia nell’adulto che nel bambino, anche se il bambino può più spesso presentare febbre ed apparire più spossato.
Mal di gola e febbre
Come si è visto, talvolta il mal di gola può essere accompagnato da altri sintomi, come la febbre.
La comparsa di febbre non è di per sé è grave, ma è certamente un sintomo da non prendere alla leggera, specialmente se supera i 38.5°C.
In questo caso, ad esempio, lo stato febbrile potrebbe essere la spia di un’infezione da Streptococco A, solitamente non grave ma potenzialmente molto dolorosa e che può portare a complicanze serie – se pur non molto comuni – come ascessi (tasche di pus) attorno alle tonsille, infezioni alle orecchie e sinusite.
Sebbene soltanto un test o un tampone specifico siano in grado di confermare la presenza del batterio, alcuni segnali possono aiutare il medico a pensare che si è in presenza di un’infezione da Streptococco.
Oltre alla presenza di febbre alta, infatti, dolore durante la deglutizione, tonsille ingrossate ed arrossate, linfonodi del collo ingrossati, assenza di tosse, sono rappresentativi di un quadro clinico tipico da Streptococco A.
In questi casi è fondamentale fare riferimento al medico che, una volta accertata la natura batterica dell’infezione, procederà con la prescrizione di un antibiotico adatto. L’infezione da Streptococco A è molto più comune nei bambini che negli adulti. Comunque, gli adulti con figli in età scolare o che si trovano spesso a contatto con bambini aumentano il rischio di contrarre l’infezione, essendo tra l’altro quest’ultima molto contagiosa.
Quando bisogna preoccuparsi
Nella maggior parte dei casi, il mal di gola non è una condizione grave per la nostra salute.
Tuttavia, in alcune circostanze, è bene non sottovalutarlo ed è consigliato rivolgersi al proprio medico.
Sarebbe il caso di contattare un professionista nel caso in cui si notasse:
- Mal di gola che persiste o non migliora
- Mal di gola frequenti
- Febbre alta
- Marcata difficoltà a deglutire, respirare o aprire la bocca
- Mal di orecchi
- Sangue nella saliva o nel catarro
- Co-esistenza con altre patologie serie (diabete, cancro)
Qualora dovessero effettivamente verificarsi una o più delle situazioni appena elencate, il tempestivo intervento del medico o del farmacista sarà fondamentale nell’affrontare al meglio tali disturbi.
Come curare il mal di gola
Parlare con il proprio medico o farmacista è sempre la cosa migliore da fare per capire come curare efficacemente ed in maniera opportuna mal di gola e sintomi associati.
Per nostra fortuna, è a disposizione un’ampia gamma di medicinali che – se presi in tempo e seguendo correttamente le indicazioni riportate – riescono ad alleviare i sintomi del mal di gola e ridurre i giorni di malessere.
Tra i farmaci maggiormente utilizzati per attenuare i sintomi del mal di gola ci sono i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), che agiscono in maniera efficace su dolore, infiammazione e febbre. I FANS per il mal di gola sono disponibili sia in forma topica (come spray o pastiglie), che in forma sistemica (ovvero assunti per via orale e assorbiti mediante il circolo sanguigno), per rispondere alle differenti entità del mal di gola.
Gli antibiotici non vanno assunti in autonomia, ma serve sempre la prescrizione da parte del medico, inoltre è importante rispettare i tempi di assunzione e portare a termine la terapia antibiotica, anche se ci si sente meglio.
Consigli utili alla gestione del mal di gola
Accanto alla terapia farmacologica, esiste una serie di accorgimenti non medici che possono aiutare ad alleviare i sintomi del mal di gola.
Ecco, dunque, alcune tra le strategie “casalinghe” più comuni:
- Riposare
- Mangiare cibi freschi e morbidi, in modo da irritare il meno possibile la gola
- Evitare di fumare (o di stare accanto a persone che fumano)
- Assumere caramelle per la gola
- Fare gargarismi con acqua tiepida e sale per lenire il mal di gola
- Mantenere ben umidificati gli ambienti per eliminare l’aria secca che potrebbe dar fastidio alla gola
Per approfondire i consigli non farmacologici di gestione e prevenzione del mal di gola, clicca qui.